In occasione dell’edizione che apre il Pitti immagine uomo mi è capitato di passare per Firenze ( anche per la decima presentazione di Modaterapia…)
Poco distante dalla libreria dove abbiamo presentato il libro ho potuto ammirare il battistero completamente rivestito da gigantografie riportanti le stampe di Emilio Pucci.
Un effetto scenico notevole come potrete vedere dalle foto che vi allego e l’esaltazione cromatica in chiave contemporanea della moda di uno dei più importanti stilisti italiani e specificatamente fiorentini ( benché Emilio Pucci fosse nato a Napoli ma da nobile famiglia di Firenze) degli anni 50/60 soprannominato “The Prince of prints”.
Ancora una volta un perfetto connubio tra arte e moda in una fantastica piazza italiana.
Poco distante … l’apertura dopo un sapiente restauro della boutique Richard Ginori di via dei Rondinelli 17 di cui vi allego in anteprima assoluta le foto “rubate” visto che l’inaugurazione avverrà giovedì 19 giugno 2014.
Il marchio storico del 1735 del marchese Ginori, soprannominato la Ferrari della porcellana, è tornato a risplendere negli ambienti del palazzo omonimo (dove addirittura visse Collodi, figlio del cuoco e della cameriera dei Ginori) restaurati con un fascino elegantemente sottolineato dalle maioliche Ginori e dai pezzi firmati Gió Ponti (direttore artistico negli anni a cavallo tra il ’26 e il ’30).
Particolare attenzione è dedicata agli esemplari dipinti a mano che sono esposti negli ambienti che includono dei living, un’antica cucina, sale da pranzo e perfino uno stupendo giardino d’inverno.
Il marchio Ginori di proprietà da oltre un anno del gruppo Gucci sancisce un altro legame indissolubile tra moda e arte.
Se passate da Firenze in questo giorni una visita è d’obbligo!